Commento a freddo: al di là del mi piace/non mi piace trovo che, soprattutto verso i più giovani, i brand stiano testando una narrazione alternativa del Natale, che mette le lucette sui lati scomodi e abbandona il politically correct per scegliere un nuovo addobbo: l’autenticità. Di patinato sembrano rimaste solo le paillettes sugli outfit, e l’augurio che si fa strada suona sempre più come un “Do it for the plot!”
Come si fa un box per celebrare i 50 anni del disco più iconico della storia del Rock? Ci hanno pensato Harry Pearce e Jon Marshall di Pentagram. L’idea di strutturare l’intero box celebrativo ricalcando la stratificazione di un sarcofago egizio la trovo geniale. Hanno creato così un link con il tema delle piramidi presente negli art work originali e un’esperienza di unboxing coinvolgente: https://www.pentagram.com/work/the-dark-side-of-the-moon.
“Lavastoviglie Whirlpool MaxiSpace, pensata per il tuo benessere”. Chiude così la nuova campagna Whirpool firmata da WPP Emea. Ma il benessere di chi? Di una donna la cui massima ambizione è trovare la propria dimensione domestica. Si tratta di una narrazione sfrontata, volutamente patriarcale o di una mancata lettura della contemporaneità? Nel dubbio, l’obiettivo l’ha raggiunto: far discutere.
Cosa ne pensate del nuovo colore Peach Fuzz? L’azienda Tealeaves ha le idee chiare a riguardo, per la seconda volta ha creato una miscela ispirata al simbolismo del Pantone dell’anno, influenzata dalla morbidezza di una tinta pesca. Il risultato? Una miscela con il colore e il sapore di pesca e le tinte confortevoli di una tazza di tè. Sarà anche buona? https://www.tealeaves.com/products/pantone-color-of-the-year-2024.
Dietro ad ogni campagna c’è un intenso processo creativo fatto di teste che studiano, si confrontano, creano. E quando c’è un video di mezzo? Per noi il tocco dello Screenwriter è irrinunciabile nell’ideare una storia destinata ad essere filmata, disegnando nel dettaglio azioni, dialoghi e luoghi: niente è lasciato al caso, anche per soli 30 secondi! Lo dimostra lo spot in link, prodotto da Dude.
Il potere del word-of-mouth: Baldur’s Gate 3 ha contribuito al 40% delle vendite digitali del Gruppo Hasbro, detentore dei diritti del gioco. Poco marketing e asset efficaci: trailer cinematico, un early access per testare la prima fase di gioco e grande personalizzazione di gioco. Il buzz è stato istantaneo e la qualità del prodotto si rivela la scelta più efficace per generare notorietà.
Quali sono i marchi beauty più citati dagli utenti nel 2023? Qual è il sentiment degli utenti verso questo settore? Quali sono state le keywords più utilizzate inerenti al mondo beauty e associabili a specifici marchi? Ce lo dice Social Insider nel suo ultimo interessante report. Caso interessante: il brand Rare Beauty che vede come principale hashtag correlato non una categoria di prodotto, ma ad una causa sociale che supporta: https://www.socialinsider.io/blog/social-media-beauty-industry/.
Riuscite a distinguere quale immagine è vera e quale generata da un computer? Il segreto sta nel prompt, cruciale per risultati efficaci, come abbiamo appreso in un recente training. L’era dell’IA sta sfumando i confini tra uomo e macchina, influenzando vari settori. La sfida attuale è discernere tra l’autentico e l’artificiale, come questo testo… o forse no?
Usare la prossemica in comunicazione: lo stai facendo bene, decisamente bene. Sto parlando di “At second glance” la campagna di sensibilizzazione sulla depressione della German Depression Aid Foundation, firmata Grabarz & Partner. Bellissima, qui: https://www.adsoftheworld.com/campaigns/german-depression-aid-foundation-at-second-glance.
Ultimamente, il lavoro di Andreion de Castro mi ha davvero colpito. La sua ricerca nell’interazione tra colori e forme, unite al movimento, è molto interessante. Andreion è capace di creare delle estetiche narrative che danno vita a identità di brand memorabili: https://www.instagram.com/andreiongd.